Metilazione del DNA Metabolismo dell’omocisteina

Metilazione del DNA / Metabolismo dell’Omocisteina

La metilazione del DNA è un importante processo epigenetico che influenza l’espressione dei geni (e quindi la funzionalità enzimatica) senza alterare la sequenza del DNA. I processi di metilazione regolano l’accensione e lo spegnimento di alcuni geni: si tratta un aspetto fondamentale per la protezione e la riparazione del DNA, per regolare la crescita cellulare e l’espressione genica.

Quando il processo di metilazione diventa inefficiente, l’organismo subisce in generale un’accelerazione del degrado e dell’invecchiamento. A livello genomico, una metilazione anormale è associata al silenziamento genico non programmato, in particolare alla disregolazione dei geni che agiscono come oncosoppressori o nei meccanismi di riparo del DNA.

Il test permette di individuare le predisposizioni che determinano una alterazione nei processi di metilazione e un rischio di elevati livelli di omocisteina, considerati fattori di rischio cardiovascolare. Il test analizza anche alcuni parametri biochimici che evidenziano l’alterazione del processo in atto.

Quest’area comprende l’analisi dei seguenti geni:

  • MTHFR (metilentetraidrofolato reduttasi) è l’enzima coinvolto nella ri-metilazione dell’omocisteina (che deriva dal metabolismo della metionina ingerita) di nuovo in metionina, utilizzabile dalle nostre cellule. Questa reazione necessita delle vitamine B9 (folato) e B12 come co-fattori.
    Il polimorfismo C677T è associato ad una ridotta attività enzimatica che rende inefficace tale ri-metilazione. Questo polimorfismo, in soggetti portatori anche di un secondo polimorfismo A1298C, determina un significativo e marcato aumento dei livelli ematici di omocisteina, specie dopo carico orale di metionina.
  • Il gene MTR (metionina sintetasi) codifica per l’enzima coinvolto nella conversione dell’omocisteina in metionina. Il polimorfismo analizzato aumenta l’attività di questo enzima, incidendo sui livelli ematici di folato e omocisteina.
  • Il gene MTRR (metionina sintetasi reduttasi) codifica per l’enzima indispensabile per mantenere un’adeguata quantità di vitamina B12 cellulare, di metionina e di folato, necessari per la regolazione del ciclo omocisteina-metionina.
  • L’enzima CBS (cistationina β-sintasi) converte l’omocisteina in cistatione, riducendo i livelli di omocisteina. La presenza del polimorfismo nel gene CBS produce un enzima meno efficiente, favorendo l’iperomocisteinemia.

Quest’area comprende l’analisi dei seguenti parametri biochimici:

  • Omocisteina (metodica cromatografica)
    L’alterato processo di metilazione è espresso a livello ematico dall’innalzamento dei livelli di Omocisteina, aminoacido essenziale prodotto dal metabolismo della metionina, altro aminoacido essenziale introdotto con la dieta.
  • Vitamina B12(cianocobalamina) e folati(acido folico) (metodica immunochimica)
    Entrambi sono indispensabili per una corretta sintesi di DNA, in quanto sono cofattori per un l’attivazione del processo di metilazione. Sono entrambi assunti da fonti alimentari (la Vitamina B12 da carne, uova, latte, i Folati da frutta, verdura in foglie, lievito).
  • Zinco (metodica biochimica)
    Uno degli oligoelementi più presenti nel corpo umano. E’ un componente essenziale di numerosi enzimi che partecipano al processo di metilazione ed è quindi un indicatore della correttezza di tali attività enzimatiche.