Metabolismo della leptina

Metabolismo della leptina

La leptina è considerato l’ormone che rappresenta lo stato delle riserve lipidiche dell’organismo e ha un ruolo centrale nella regolazione della spesa calorica e dell’appetito.
Viene secreta principalmente dalle cellule adipose bianche, per cui viene accumulato grasso maggiore è la concentrazione di leptina nel sangue. Tramite meccanismi che coinvolgono il sistema nervoso, la concentrazione di leptina è in grado di diminuire il senso della fame e aumentare la spesa energetica tramite la termogenesi adattativa.

Polimorfismi genetici possono indurre costanti elevati livelli di leptina, riducendo così l’efficacia di questa informazione per l’organismo e portando al fenomeno di leptino-resistenza: in questa condizione, l’organismo diminuisce la propria sensibilità alla leptina, riducendo la capacità di controllare le riserve di grasso in risposta a questo ormone.

Quest’area comprende l’analisi dei seguenti geni:

  • Il gene LEP sintetizza per l’ormone leptina. Il polimorfismo analizzato è assai influente sul piano clinico, in quanto comporta un significativo aumento del rischio di resistenza verso l’azione della leptina, favorendo l’incremento di peso e ostacolando il calo ponderale.
  • Il gene MC4R codifica per il recettore della melanocortina-4, implicato nel percorso del segnale ipotalamico leptina-melanocortina. L’attivazione di MC4R contribuisce a mantenere l’omeostasi energetica e si associa alla soppressione della fame. Il deficit di MC4R influenza quindi sfavorevolmente l’attività funzionale della leptina.
  • ll gene NPY esercita un ruolo importante nella regolazione del bilanciamento energetico, mediando la stimolazione all’assunzione di cibo e l’accumulo energetico. NPY è inibito dalla leptina, pertanto i portatori della variante genetica devono cercare di implementare la sensibilità alla leptina da parte del suo recettore (LEPR).

Quest’area comprende l’analisi dei seguenti parametri biochimici:

  • Leptina
    Il dosaggio della leptina non è direttamente proporzionale alla quantità di grasso addominale in quanto la sua secrezione può evidenziare differenze individuali che predispongono all’obesità che il test genetico Metabolic Check DNA è in grado di evidenziare. I polimorfismi genetici sfavorevoli possono infatti indurre costanti elevati livelli di leptina, riducendo l’efficacia di questa informazione per l’organismo e portando al fenomeno di leptino-resistenza.